Su FASHION – IL MAGAZINE DI NEWS, BUSINESS E TREND del 25.06.2014, è stato pubblicato un sondaggio sulle vendite di childrenswear di questa primavera-estate 2014, è stata condotta un’indagine sulle vendite con quaranta titolari di multimarca di target elevato, presenti in tutto il territorio italiano.
In Italia le vendite di moda bimbo archiviano una primavera-estate all’insegna della stabilità. Più della metà dei 40 titolari di multimarca specializzati, intervistati da Fashion, dichiarano fatturati stazionari sia per l’abbigliamento sia per gli accessori, oltre a prevedere per i saldi un andamento simile a quello dello scorso anno.
La buona notizia è che frena la caduta dei ricavi, in atto almeno da tre anni. La cattiva è che una performance in linea con i risultati di 12 mesi fa, al netto di costi fissi in continuo aumento, non consente margini di profitto.
Cosa è stato proposto per risolvere l’attuale crisi che ha colpito il mondo della moda in Italia e soprattutto, la generale crisi nel child wear nella realtà degli store multibrand?
Spesso realtà a gestione familiare e di piccole dimensioni, i negozi indipendenti devono fare i conti con concorrenti agguerriti, come le grandi catene della fast fashion, gli outlet center e le vendite online, effettuate direttamente dai produttori. In questo stato di difficoltà i dettaglianti chiedono una maggiore collaborazione da parte delle aziende riguardo ai prezzi – in molti lamentano che sono troppo elevati e che dovrebbero essere ridimensionati – ma anche per quanto concerne ordini, cambio merce ed e-commerce. Dato che il largo anticipo imposto per la scelta delle collezioni – spiega Giordana Conte di In Moda a Belvedere di Tezze su Brenta (Vi) – non ci consente di tarare gli acquisti in base all’andamento dei consumi, influenzati da variabili come l’entrata in gioco di nuovi competitor, il meteo e le scelte del Governo, i fornitori dovrebbero permetterci cambi e riassortimenti più veloci, il reso a fine stagione o gli sconti sulla merce invenduta prima dei saldi». Tanti negozianti vorrebbero inoltre che le collezioni venissero “rinfrescate” in corso di stagione con una serie di flash.
(Le collezioni flash, non sono altro che collezioni presentate al di fuori di quelle stagionali, un ottimo espediente per arginare l’aumento di competitor nel crescente mercato della moda).
Racconta Gennaro Esposito di Nuova Generazione Kids a Napoli: che è importante investire anche nelle vendite a domicilio, per i clienti al top, si attraversa mezza Italia per presentare loro le collezioni, un servizio personalizzato ed esclusivo. Si investe molto sui social e le nuove forme di comunicazione.
Fra i brand best seller di questa primavera-estate, secondo il nostro panel, sul fronte dell’abbigliamento è Monnalisa a conquistare la pole position, segue Twin-Set Simona Barbieri, Armani Junior e Monnalisa sono tra i marchi vincenti alla voce accessori, insieme a Fendi, Gucci e Hogan. Tra i nomi nuovi che si stanno affermando spiccano Aston Martin e Msgm, distribuito da Daddato S.p.A.
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